Lo studio MM-LEGALE effettua consulenze e rappresenta la sua clientela nel campo dei danni e dei sinistri internazionali. Assicura un rapido ed effettivo risarcimento del danno per il danneggiato.
In particolare, nel campo dei sinistri stradali, solo dopo un esame approfondito si può ottenere il risarcimento da parte del danneggiante in colpa. Frequentemente gli assicuratori rifiutano la liquidazione del danno sulla base di errate valutazioni.
Ecco perché è importante consultare un avvocato che tutela il danneggiato nella rivendicazione del suo diritto al risarcimento, nei confronti anche delle assicurazioni, nella fase stragiudiziale, e, se necessario, anche fase giudiziale.
Nel risarcimento del danno bisogna considerare, oltre alla riparazione o alla sostituzione del veicolo, ulteriori danni, come il danno patrimoniale e il danno non patrimoniale.
Lo studio effettua consulenze e rappresenta la sua clientela nel campo dei sinistri stradali in ambito internazionale, in particolare in Italia e in Francia.
In caso di sinistri stradali all’estero, si applica fondamentalmente il codice stradale, nonché la normativa sulla responsabilità civile dello Stato in cui si è verificato il danno.
Se invece entrambe le persone coinvolte (danneggiante e danneggiato) sono residenti in Germania e il sinistro avviene in un paese estero, in linea di principio, saranno soggette alla legge tedesca sul risarcimento del danno.
Considerazione che si deve sempre fare, è valutare se è applicabile o meno alla fattispecie, la normativa sulla responsabilità civile dello Stato in cui si è verificato il danno, e cioè, quindi, determinare se è necessario fare riferimento al diritto estero o al diritto nazionale del danneggiato.
In particolare, nel campo dei sinistri stradali, solo dopo un esame approfondito si può ottenere il risarcimento da parte del danneggiante in colpa. Frequentemente gli assicuratori rifiutano la liquidazione del danno sulla base di errate valutazioni.
Ecco perché è importante consultare un avvocato che tutela il danneggiato nella rivendicazione del suo diritto al risarcimento, nei confronti anche delle assicurazioni, nella fase stragiudiziale, e, se necessario, anche fase giudiziale.
Nella richiesta risarcimentale bisogna considerare tutti i danni subiti.
DANNO PATRIMONIALE
Il danneggiato ha diritto al risarcimento sia del danno emergente, sia del lucro cessante.
DANNO EMERGENTE
Il danno emergente identifica ogni diminuzione patrimoniale provocata dal sinistro stradale. Deve trattarsi della perdita di utilità già presente nel patrimonio del danneggiato e, in tal senso, si rinviene nel disvalore economico del danno provocato alla persona o ai beni del danneggiato a seguito dell´incidente stradale, quali ad esempio i danni al veicolo, il noleggio di un diverso veicolo, il mancato godimento della vettura incidentata.
LUCRO CESSANTE
Per lucro cessante si intende il guadagno patrimoniale che viene meno al creditore a causa del sinistro. Una lesione della salute dovuta all´incidente stradale può avere delle conseguenze sulle capacità lavorative della vittima e, dunque, devono essere risarcite, quali la perdita del lavoro, e di conseguenza del reddito, oppure la conservazione del lavoro, ma con riduzione del reddito, tanto in atto quanto in potenza.
DANNO NON PATRIMONIALE
Il danno non patrimoniale consistente nel danno biologico, nel danno morale e nel danno esistenziale. Il danno esistenziale e il danno morale meritano, infatti, una valutazione autonoma rispetto al danno biologico. Sarebbe incongrua una mera valutazione tabellare ai fini del calcolo delle somme dovute a ristoro del pregiudizio subito dalla vittima, appesantendo soltanto il punto di base indicato nelle tabelle milanesi per la liquidazione del danno non patrimoniale derivante da lesione all’integrità psico-fisica e non considerando così la perdita delle qualità della vita del soggetto gravemente leso e tutte le componenti psichiche e spirituali del dolore umano.
DANNO BIOLOGICO
Il danno biologico è l’invalidità permanente e temporanea all´integrità fisica del danneggiato accertata con certificato medico-legale, che esplica un’incidenza negativa sulle attività quotidiane e sugli aspetti dinamico-relazionali della sua vita, indipendentemente da eventuali ripercussioni sulle sue capacità di produrre reddito.Il criterio di liquidazione del danno deve essere da un lato rispondente ad una uniformità pecuniaria di base, e dall’altro elastico e flessibile, per adeguare la liquidazione del caso di specie all’effettiva incidenza dell’accertata menomazione sulle attività della vita quotidiana.
DANNO MORALE SOGGETTIVO
Il danno morale soggettivo è inteso quale transeunte turbamento psicologico ed è un danno-conseguenza. Deve ritenersi consentita la liquidazione del danno morale come voce di danno non patrimoniale, anche in caso di danno da micropermanente, in aggiunta al danno biologico, perché deve essere risarcita la lesione patita in termini di sofferenza/turbamento.
DANNO ESISTENZIALE
Ulteriore danno che deve essere considerato è il danno esistenziale con il quale s’intende ogni pregiudizio che l'illecito provoca sul fare areddituale del soggetto, alterando le sue abitudini di vita e gli assetti relazionali che gli erano propri, sconvolgendo la sua quotidianità e privandolo di occasioni per la espressione e la realizzazione della sua personalità nel mondo esterno.Esso non si fonda sulla natura meramente emotiva (propria del danno morale), ma sul pregiudizio oggettivamente accertabile attraverso la prova di scelte di vita diverse da quelle che si sarebbero adottate se non si fosse verificato l'evento dannoso.
Ebbene, lo studio effettua consulenze e rappresenta la sua clientela nel campo dei sinistri stradali in ambito internazionale, in particolare in Italia e in Germania, assicurando un effettivo e pieno ristoro di tutti i danni subiti.